LA GUERRA ALL’ ITALIANO. 293 vite, giova a tener alto il reddito dell’ industria 'enologica spalatina. Avere in mano 1’ amministrazione di Spalato era quindi per i Croati un punto del massimo interesse : ma dal 18(50 fino al novembre del 1882 la libera volontà della grande maggioranza mantenne sempre la fiducia ad una rappresentanza municipale di partito italiano e al podestà Baiamonti. B dottor Baiamonti è 1’ uomo pubblico più ri-spettabile e più venerato in Dalmazia : oltre lo squisito ingegno, la distinta coltura, la forbita eloquenza, oltre aver dato al suo paese tutte le proprie forze e tutta 1’ operosità, egli a benefizio di Spalato non ha risparmiato il suo censo cospicuo. L’amministrazione da lui presieduta ha dotato Spalato di opere d’ arte veramente egrege, di utilissime istituzioni, mantenendo in ottime condizioni la finanza municipale, caso questo, ai tempi nostri, più tosto unico che raro. Al Baiamonti e al partito italiano si doveva 1’ approvazione del progetto di ferrovia da Spalato al Danubio, lasciata in tronco dal governo dopo gli avvenimenti che diedero origine alla Nuova Austria ; ad essi un bel teatro, il seminario, una chiesa e, meglio, lo spedale e la casa di ricovero. Nel teatro il Baiamonti aveva speso tanto del proprio che la città riconoscente lo chiamava Teatro Baiamonti ; cosicché fu grande gioia fra i