MIMT£R-BAHX. 45 quantino, costellato dei gialli fiori di zucca, interrompe appena le praterie naturali dove pascolano maiali mezzo salvatici, pecore scarse »li lana, vacche di magra apparenza e di forme taurine. Di vite non vedo che quella salvatica, la vite bianca. Il fieno viene accumulato e lasciatoci posto circondato da un h>tar, ossia da una siepe di rami secchi per difenderlo dagli animali. Insoiuma nella Krajna c’ è molta erba, ad onta che il cavallo del Turco ci sia andato {tassando e ripassando da quattro secoli.... E qui bisogna intendersi : veri Turchi in Bosnia e nell’ Erzegovina non ci sono mai stati se non di passaggio; dico Turchi di nazione turca. Ottomani, tal popolazione musnhnana deriva colà esclusivamente ila Cristiani slavi, convcrtiti dal punto di vista islamita, apostati dal punto di vista cristiano, all’ epoca della conquista di Maometto II. I loro discendenti si mantennero altrettanto slavi di razza quanto musulmani di religione: la lingua turca fra di loro non è conosciuta che dal clero, come il latino fra i Cattolici. Non si dovrebbero dunque chiamare Turchi, ma bensì Musulmani o Islamiti : ma come loro si dicono e in paese li dicono Turchi, conviene accettare e adoperare questo nome e questo aggettivo «li fatto, lasciando il rigore etimologico. Resta inteso che nella Nuova Austria turco vuol dire musulmano, come greco vuol dire ortodosso