CRONACA. 120 Il principe Eugenio s’era preso in compagnia due eccellenti generali, Commerci e Guido Stahrem-berg ; truppe scelte ma scarse : in tutto quattromila cavalli, duemilaciuquecento fanti, dodici cannoni e due mortai. In un mese era sortito (la Essek, aveva preso a viva forza diversi castelli, messo il fuoco a Serajevo, ed era ritornato ad Essek $enza molestie. — Nel 1878 gli Austriaci disponevano di truppe dieci volte più numerose, eppure durarono molto maggior fatica per venire a capo dell’ impresa. Nel 1G07 le popolazioni cristiane avevano bene accolto il principe Eugenio, lo avevano fornito di viveri e di munizioni ; alcuni si erano uniti alle truppe imperiali.— Nel 1878 i Cattolici, già ben predisposti, favorirono 1’ occupazione ma senza entusiasmo ; gli Ortodossi stettero a vedere, sempre sperando che più tardi la Russia sarebbe intervenuta in favore delle loro aspirazioni serbe e-monte-negrine; i Musulmani opposero valorosa resistenza, sebbene ufficialmente abbandonati dal governo turco, tanto che l’Austria fu costretta a far successivamente entrare in campagna più di sessantamila uomini : per molti mesi parvero aver ragione i politici di Buda-Pest che osteggiavano sul serio l’occupazione, e i frondeurs di Vienna che la mettevano in canzonatura. I Francesi, paurosi che il terribile principe di Bismarck si adoperasse a far Ut Xttnttt ,lw*/ri>t. 9