258 LE VIE DEL MARE. Dio ; ma quel prete greco, che anelava a Forte Opus per dirvi la messa della madonna grande, pareva piuttosto il Passatore in marcia per For-limpopoli ; baffuto, bruciato dal sole, ogni sua parola aveva il tuono della bestemmia ; dal vapore lanciava fragorose facezie ai pescatori e alle genti della riva.... Se qualche stormo di colombi attraversava lo spazio, lui faceva il gesto del cacciatore che punti il fucile e gridava punì ! punì !... Un caporale briaco non avrebbe portato altrimenti che quel pope la veste carica di alamari e di cordoni all’ussera. Ma già, su per giù, tutto il clero d’ogni confessione in Oriente ha il fare del padrone : è questa una particolarità che salta agli occhi di noi occidentali, abituati all’ apparenza di corretta umiltà che i nostri preti imparano nei seminari. All’ isolotto di Forte Opus la Narenta si divide in due rami principali che restano fino al mare separati da diverse piccole alture scogliose, e formano un delta. È in questo delta che ora vengono eseguiti grandiosi lavori di espurgo, tagli e rettifili, in modo da riaprire il fiume anche ai grossi vapori fino a Metcovic. Pare anzi che anticamente il fiume fosse comodamente navigabile molto più in su : raccontano che nel 1403 quattro galere ragusane lo rimontassero fino a Jablanitza ; ma basta vedere la Narenta a Mostar per non credere alla favola : non solo una galera, ma neppure uno di