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MUNICIPIO E CHIESA.
gico clic riallaccia i sovrani della Bosnia alla famiglia dei Nemanja, cui appartenevano anche i Re di Serbia. —Nel convento di Phoinitza fanno vedere un codice Stemmata nobilium famìliarum bosnensium che sarebbe stato disegnato da un prete Rup<;ic nel 1340. — Ma questi documenti non ven-gpno riconosciuti per autentici dai moderni critici jougo-slavi : a Phoinitza però si conserva pure, ed è ritenuto genuino, un pallio tessuto di seta, che fu imposto da Maometto II al padre Angelo Zvirdovic, quando questi gli si presentò al campo di Milodraz. E con questa specie di investitura Maometto II promise ai Francescani la sovrana grazia dei Sultani e P assoluta immunità da ogni dazio e imposizione erariale. — Oltre il pallio c’ è anche la tomba del padre Zvirdovic nella vecchia chiesa che ora si ricostruisce.
   Quantunque non ostentassero apparenze di esemplare santità, quantunque vestissero abito secolare, portassero i baffi, avessero la cantina e la cucina ben provvista e non fossero molto rigidi quanto al voto di castità, avevano quei frati una grandissima influenza, non solo sui Cattolici, ma su tutta la popolazione. La divisione delle credenze non era sufficiente a separare in tutto e sempre le genti dello stesso paese e della stessa razza : i Cristiani coi pellegrinaggi a Gerusalemme e al Santo Sepolcro imitavano i pellegrini niusul-