94 Sia le Ore come le Zane nei canti hanno certi caratteri comuni ; le une e le altre posson essere la fortuna o la rovina dell’uomo; le une e le altre prendono vivo interesse ài casi della vita umana ; le une e le altre vanno soggette alle vicende delle passioni, però c’ è qualche cosa nelle une che non c’ è nelle altre per cui sono inconfondibili. Il carattere fondamentale delle Ore per cui queste non si possono scambiare con lo Zane è che ciascuna Ora è la misura e la guardia naturale della vita di ciascun individuo. Ogni uomo ha ordinariamente la sua Ora ; ve ne sono che per le loro straordinarie qualità di potenza ce n’hanno più di una ; non è raro il caso che ce n’ abbia tre sotto forma di serpi che abitano nel ventre degli eroi. Non è che l’Ora abbia anche solo concorso alla creazione di un uomo, eccetto il caso che uno di questi esseri diventi per amore o per forza la sposa di un eroe, e non è neppure il caso di dire che la Ora contribuisca, fuor che coi suggerimenti o coi consigli della sua parola o con rimedi che essa conosce, a è denominazione etnica ma religiosa; similmente pei cristiani turku è chiunque all' ombra del Sultano segue la fede di Maometto : in questo vi è tutta una mentalità storico-religiosa che in questi paesi non è ancora vinta dalle idee di nazionalità. Mujo non può tollerare una sola cosa : che si cambi la religione dell’eroe (prigioniero). Si ricorda una volta il Qitàb o Corano. "L’hoxhà viene dalla moschea, chiamato per richiesta di una sposa che vuol narrare il caso dello sposo suicida. Mujo lega un hoxhà alla coda del cavallo. Segni augurali (fausti e infausti) : dal fatto che il cavallo si scava una fossa e vi entra, Mujo arguisce che l’impresa fallirà. Vi è un destino che governa la vita; njashtii à kéne shkrue; così è stato scritto. Se non che Zoti ban emer qi te desin Mujo, Dio ordina che Mujo muoia. Mujo senza tanti scrupoli prende il pretesto per entrare in chiesa (ne kishe te kuqe, nella chiesa rpssa) a pregare, per m’u fale. La Kune giura sul Dini e Iman e sulla fede di Maometto come tre mallevadori (dorzané), che non lascerà entrar nessuno in casa durante l’assenza di Mujo e Haliii. Son esposti gli effetti disastrosi dell’ imprecazione. Vi è anche l'elemento superstizioso: nessuno deve passare sopra il ma. iato; il morto non permette che il suo nemico urti (m’u ndeshe) nel suo sepolcro Sembra che vi sia un cenno di dualismo nel fatto che si dice che Kreshti-e Kapidani è così perverso che non 1’ ha fatto Dio !