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salvare o prolungare la vita del suo protetto naturale, ma è il semplice e puro fatto che la Ora si presenta come la personificazione del destino umano di un dato individuo, per cui quanto dura la sua Ora, altrettanto e non più dura il suo individuo, quanto è vigorosa e potente la Ora altrettanto vigoroso e potente è il suo amico. In modo generale tutto ciò che ha vita sembra avere la sua Ora, e però è detto espressamente che le stesse Zane hanno la loro Ora : quando muore la Ora di uno deve morire anche lui per forza, Ecco come parlano i canti :
    Paja Harambàsh va in cerca per le cime delle montagne (della bjeshka) delle bande turche, e non incontrandone nessuna, si rivolge invocando le Ore:
            Kùr ka bà nata per me u erre, i ka gjeté dy Ore né bjeshke, ka qite Orét e i ka pvetè: morì Oret tè kujat ini? ka qité Ora e i paska thànè:
              Jena Orét e Mujés e té Halilit ;
             Quando venne il momento di farsi notte, trovò (incontrò) due Ore nella bjeshka ; e così parla interrogando le Ore: ma voi, o Ore, di chi siete? la Ora mosse le labbra e disse : noi siamo le Ore di Mujo e di Halili.
     Più avanti nello stesso canto è detto che Halili era singolarmente torte :
              Oren gjalle Halili e ki pase,
             Halili aveva la sua Ora gagliarda (viva)
e pertanto egli potè abbattere Paja Harambashi e mille Slavi (ShkjéJ.
    Le Ore non sono semplicemente quasi il termometro della vita di un eroe, ma ne sono la vigile custodia che l’aiutano in caso di pericolo, lo indirizzano coi loro avvisi e coi loro consigli, lo prevengono di quel che può succedere, cercan di soccorrerlo con le loro medicazioni misteriose se cade ammalato o resta ferito o muti-