13 kombtare e popullit shqyptdr, dove mi sono sforzato di collocare la Lahuta e Malcis nel suo sfondo etnico e letterario. Si deve anzi al P. Fistha la prima pubblicazione di uno dei più splendidi esemplari della poesia popolare, nella canzone o ballata di HaVil Garrija che è una delle più belle e complete varianti del tema di Garentina. L’accennata rivista prendeva a trattare l’argomento nel maggio del 1924, 1 - 2 numero dell’anno, pag. 33 e sgg. Dopo una succinta introduzione ci è presentata la prima rapsodia nel canto di Gjeto Basho Muji - Martesa, o : * Il Matrimonio di Gjeto Basho Muji *. Il canto è preceduto da un breve sommario e corredato di qualche nota esplicativa. Il collettore sembra aver voluto una prima volta intitolare tutta la serie di canzoni o rapsodie dal nome dell’eroe principale Gjeto Basho Muji, ma poi alla quinta canzone (p. 340 sgg.) lo cambiò nell’altro più appropriato di Kange Kreshnikesh o * Canzoni degli eroi * (dei guerrieri di confine) dove ci presenta appunto il famoso Giergj Alez Alija. E veramente i saggi che ci sono offerti in quest’annata 1924 del Hylli i Drites, sono fra i più scelti e i più belli e anzi il IV (p. 257 sgg.), il V (340 sgg.) e il VI ( Muji e Behuri pgg. 414 e sgg.) sono di una impareggiabile bellezza. Non sono però canzoni del tutto genuine com’eran uscite dalla bocca del popolo, ma il compilatore vi si è permesso dei rimpasti e dei ritocchi come si rileva da un cenno fatto in nota a p. 257 : * questa rapsodia raccolta di bocca a tre rapsodi di Curraj * e del resto è riconosciuto subito da chi abbia una conoscenza approfondita di tal genere di letteratura popolare. Ad ogni modo bisogna dire che il compilatore stesso vi si manifesta come artista e poeta geniale. Non solo artista e poeta, ma anche critico ed esteta finissimo. E non esito punto a tributare questo doveroso omaggio a P. Bernardino Pàlaj che modestamente