104 shitue) senza che ci sia stata per parte sua nessuna colpa; basta il fatto materiale di urtare e di inciampare senza intenzione alcuna di offesa anzi anche solo incoscientemente in qualche cosa che appartenga materialmente alle Zane, p. es. alla loro tavola (,sofra). Ho già avvertito sopra che non ci è detto mai nulla sulla origine e sulla fine di codesti esseri intermedi fra la terra e il cielo ; chi li abbia creati non si sa nè per quale scopo, e sotto qual legge o governo si trovino. Non c’ è neppur l’ombra di una discussione dottrinale in proposito e mancano assolutamente dati sufficienti e conclusivi per stabilire se si tratti di una categoria di esseri che si avvicinino agli angeli o ai demoni. A me sembrano come la personificazione naturalistica di forze fatali del mondo ; abbiamo già notato che si accenna come a un sistema di metempsicosi : le tre serpi che rappresentano le Ore degli eroi più formidabili, le tre capre che sono le Ore delle tre Zane. Vedremo che ci sarà un altro come sdoppiamento della personalità e come trasformazione e metempsicosi della potenza di uno, nel drangue (1). 11 fatto che il mondo è dominato praticamente in modo esclusivo dalle interferenze di questi esseri nella vita dell’uomo senza che si accenni a nessuna legge di provvidenza cristiana nè di egjel musulmano, ci fa pensare a una di quelle concezioni primitive della natura e della vita che fanno credere a un fondo religioso-filosofico di dualismo. Del resto la legge della moltiplicazione c’ è anche nelle Ore e nelle Zane. Delle trenta Ore delle montagne e del lago di Prizrend è detto che una certamente aveva una sua figlia fra le trenta compagne. Questo non trovo accennato in nessun canto nei riguardi delle Zane, se non che tanto le Zane quanto le Ore usano del loro latte per allattare qualche eroe (Mujo è allattato nella sua infanzia dalle Zane; Milos Obilic è allattato da una delle 80 Ore delle montagne di Prizrend). Non dimentichiamo mai che la poesia popolare non s’interessa di tutto questo mondo ultraterreno per una curiosità che la spinga a investigarne i secreti ma solamente per rapporto o in riferimento dell’ uomo e della vita nel mondo. Pertanto anche quando codesti esseri son messi in scena e in movimento, non si fanno agire e non si fanno parlare se non per quel tanto che deve i1) “ Rrine e shkojne ; duket e tija jane ktu e ai shkon e lufton : i a nep Zoti ; restano e vanno; le sue fattezze rimangono qui e egli va e combatte: gliel’ ha dato Dio „ ; così mi diceva un vecchio di Qerreti i Poshter (Puka>.