178 ohe i fatti delle rapsodie si sono svolti nelle regioni di Udbina Kladusa, Kotor, Zadra, Sinj, è del tutto ovvio pensare che i canti che là del resto corrono per le bocche dei rapsodi, sieno nati là e non nei confini albanesi. Anche alcuni elementi linguistici suggeriscono le stesse conclusioni : hana novine; ezna del morì nane; ezna babè e migjé (come intercalare) ; takovrad trimave u ka ndolle (da Boga) ; mortile Ana-dolli ; viti te bedevi (cfr. vitka bedevija in Martic p. 78 e passim) ; così la Mara kerzhmarica, la devojka ecc., per non parlare della comune terminologia turca, per cui sicuramente, per es., Cetobash Mujo non può assolutamente scindersi nei due nomi propri di Gjeto e Basho, ma è una pura parola turca come bylykbàsh, solo che alla parola turca byljk è sostituita la parola slava cetà. che significa squadra, e ne è, pertanto, la traduzione. CONCLUSIONE Dopo l’esposizione minuta di codesti vari aspetti rapsodici della letteratura popolare albanese, abbiamo noi il diritto di affermare che codesti canti alle volte esteticamente splendidi, si posson dire creazioni del genio e della musa albanese? o, in altre parole, che appartengono a uno dei tesori più preziosi di questa razza ? Rispondo in modo affermativo. Del resto nel fatto della permeazione di rapsodie e di canzoni avvenute fra due popoli disparati quanto lo slavo e l’albanese abbiamo un fenomeno analogo a quello che avvenne in Italia coi canti trovadorici venuti dalla Francia che diedero poi origine ai grandi poemi romanzeschi dal Pulci all’Ariosto. Le canzoni e le fiabe popolari non hanno frontiere. Quanto alle caratteristiche proprie delle rapsodie albanesi che le fanno in parte originalissime e di molta importanza, ho osservato già sopra che in esse, accanto alle traduzioni e alle identiche trame, vi sono però nei motivi poetici dipendenti dalle credenze e da un proprio temperamento, degli elementi così originali da costituire qualcosa d’inconfondibile col genio e con l’invenzione slava. Bisogna però distinguer bene le così dette canzoni di gesta o canti eroici dalle romanze, che poterono di fatto molte volte seguire lo stesso itinerario delle prime, ma che tuttavia mi sembrano far parte di un ciclo più uni-