71 causa del duello. Raramente i due son separati dall’ intervento amichevole di qualche intermediario, com’è il caso di Mujo che divide due rivali mentre uno sta per dare il colpo di grazia all’ altro (Kg. e Kumris). Alle volte si fa cadere la bilancia della vittoria verso 1’ uno o 1’ altro individuo ricorrendo a circostanze che parrebbero futilissime e che potrebbe darsi tuttavia che abbiano un addentellato nella tradizione storica degli innumerevoli scontri avvenuti tra guerrieri o tra semplici montanari, per es. che a uno dei rivali che si vuol perdere, cadano o si facciano cadere i calzoni per cui il poveraccio s’imbroglia e resta sotto i colpi dell’altro. Una volta è una piccola gherminella che salva Mujo. Venuto a duello con Milòsh Kopiliqi e trovandosi ormai stremato di forze, rivolge con astuzia un’interrogazione all’avversario dicendogli: o vedi un po’ che il sole si è fermato : a e sheh diellin qi hig nule luen ? e approfittando di quel momento di distrazione, cerca di abbatterlo, se non che ha bisogno che anche le Zane lo aiutino : dove siete o Zane mie probatine? ku ini Zana probatesha? Ma dove mai ha potuto Mujo incontrarsi con Milos Obilic di circa tre secoli prima? ! Le cause di duelli sono ordinariamente le donne o ragazze ; uno va a domandare per es. a un tale, re o capitano o chiunque sia, la figlia in isposa, e se non la cede, lo sfida a duello. Tanto più ciò avviene quando uno è riuscito a rapirne una, ma è raggiunto dal padre o da altri congiunti di lei, e allora senza molte cerimonie si decide la questione col duello. Avviene pure che si facciano delle sfide tra avversari unicamente perchè sono avversari appartenendo a nazioni nemiche. Allora d’ ordinario succede che la sfida venga portata presentando la molla e mejdanit, il pomo del duello : e nxjerrin mollen e mejdanit, tiran fuori il pomo del duello ; anzi una volta Halili ^caglia il pomo contro le vetrate del palazzo di Pajé Harambashi (Paolo capo di briganti), che spezzando il vetro gli entra in istanza: mollen mbrende ì a paska shti. Naturalmente il duello è accettato, e quando un re o il Sultano stesso o altri non se la sente di entrare in duello, ne dà l’incarico a qualche guerriero di grido. Deciso il duello scelgono alle volte per campo del medesimo le alte bjeshke (ne majet e nelta, sulle alte cime ; ne maje te bjeshkes, in cima alla bjeshka) secondo le circostanze. Le regole del duello come le ho descritte sono invariabilmente osservate, sebbene non si scelgano né ci sia il dovere di scegliere dei testimoni