-328­ « in cui spirò nuovamente il vento da maistro, essa si vide sot­ « tovento ai nemici. Ho perciò creduto dover condurla ad an­ « corarsi sotto la piazza di Corfù, la quale restò suffragata dai « sussidi che le furono prestati da questa Armata. Non ardiro­ « no li T urchi quantunque col vantaggio del vento di venire « ad attaccarci finchè poi stancati dall'ostinata difesa della piaz­ « za e dalle altre loro cattive circostanze improvvisamente SI « ritirarono. « Si opposero vari incidenti alla determinazione mia di « inseguirli. Proposi e mostrai la strada per incontrarli; e quan­ {( do io solo mi facevo rispondente dell'esecuzione qual difetto {( io potrò aver mai perchè non sia succeduto? Nè poteva ca­ {( dere in dubbio l'esito di tale incontro, perchè ridotta la pub­ « blica Armata al numero di circa 50 Navi comprese le Ausi­ ,(C liarie, essa non aveva a temere di incontrarsi con le 62 Navi « turchesche. Siccome queste con li garbini navigavano al lar­ {( go si avrebbero trovate con un attenta condotta sottovento e « potevano nella maggior parte essere tagliate fuori e battute. « Perdutasi dunque per sfortunati incidenti una tal fortunata « occasione non si poteva lusingarsi di poterla più recuperare « perchè si erano li Turchi sottratti già e ridotti nei loro porti ». Il J8 luglio giunsero in rada le navi dei Cavalieri di Mal­ta, il 3 1 quelle pontificie (1), di Spagna, di Toscana e Genova, dimodochè nella rada di Corfù l'Armata cristiana risultò com­posta come segue: In prossimità dell'isola di Vido : il Capitano Generale da Mar con 1 8 galere e 2 galeazze veneziane, 3 galere e 4 navi maltesi, 4 galere e 5 navi del Papa (delle quali tre dovettero essere disarmate perchè troppo deboli per entrare in combat­timento), 2 galere di Genova, 5 galere di Spagna e 3 galere di Toscana (2). (1) L'armata pontificia era comandata dal Priore F. M. Ferretti, era composta di 4 galere di Roma, 2 genovesi e 7 vascelli dei quali uno da 60 cannoni, 3 da 50 e 3 da 40. (A. Guglielmotti). Le unità di Malta erano al comando del Generale Belle-Fontaine. Le galere spagnuole erano sotto gli ordini del Quenada e quelle di Firenze del Marchese Guidi. . (2) Il giorno della caduta della piazza arrivarono 6 navi spagnuole comandate da B. Ba.ldasar e nel settembre avanzato anche altre navi portoghesi che ritorna­"fono subIto quando poterono constatare che l'assedio di Corfù era stato tolto.