— 285 — movimento marittimo che si svolgeva intorno alle isole britanniche. Dopo il siluramento del grande piroscafo Lu-sitania avvenuto il 5 maggio, seguito a breve distanza di tempo da quelli deH’^raòic e del Sus-sex, fattesi ancora più severe e minacciose le recriminazioni del più forte fra i neutrali, gli Stati Uniti, la cancelleria di Berlino decise di far sospendere, almeno per il momento, gli attacchi dei sottomarini nella zona di mare intorno alla Gran Bretagna. L’ammiraglio tedesco per non rinunciare alla promettente offensiva, decise di trasferirla nel Mediterraneo: il bottino sarebbe stato non altrettanto pingue, ma certamente sempre abbondante; di più la distruzione di tonnellaggio e di carichi che erano diretti in gran copia verso i Dardanelli avrebbe arrecato un aiuto immediato alla campagna che i Turchi, guidati da ufficiali tedeschi, combattevano nella penisola di Gallipoli. Nè mancavano le indispensabili basi di appoggio, perchè l’Austria metteva a disposizione i due comodi e ben provvisti porti di Pola e di Cat-taro, situati in posizione geografica sufficientemente centrale. L’uso promiscuo infine delle bandiere germanica e austro-ungarica, lo scambio di personale negli equipaggi fra le due marine offrivano il modo di attaccare anche navi di bandiera italiana, con la quale la Germania non era ancora in guerra dichiarata, e, giocando sull’equivoco, di arruffare la matassa delle responsabilità nel caso di affonda-