— 29 — pochi danni materiali 1 : un lenente di vascello e cinque marinai perirono, tre furono feriti gravemente, l’ufficiale di rotta e parecchi uomini furono leggermente feriti. Bombardamento di Rimini. L’ incrociatore Sankt Georg, che colle torp. 1 e 2 costituiva il gruppo D, inviato ad operare contro la costiera di Rimini, fu avvistato dalla stazione locale di vedetta fino dalle ore 3,30, mentre appariva provenisse dal Sud : diresse verso Cesenatico, poscia invertì la rotta e ritornò di fronte a Rimini. • Alle ore 4,50 circa aprì il fuoco a distanza di 4000 m., prima coi cannoni da 240 mm., poi anche con quelli da 190 e da 152, contro la linea ferroviaria, e specialmente contro il nuovo ponte in cemento armato, che attraversa lo scaricatore del fiume Marecchia sulla linea Rimini-Bologna. Mirò poi con tiro rapido in direzione della città contro il ponte in ferro, che attraversa il porto canale a la parte interna del canale. I cannoni da 76/40 antiaerei che avrebbero potuto prendere questo d’infilata non erano ancora stati sistemati. 1 Ebbe numerosissimi fori sui fumaioli, sulle maniche a vento, sul ponte, sul palco di comando, ed altri piccoli danni prodotti da scheggie; un colpo in pieno percorse la corazza di cintura; un’altra granata nella carbonaia VI sulla sinistra, rimase incastrata senza esplodere nella paratia del deposito munizioni N. 4; la lancia tipo Berton andò in frantumi ed un’altra imbarcazione fu fortemente danneggiata. (Dal rapporto austriaco).