— 250 — notte avrebbe messo in rotta per Cattaro in emersione alla velocità di 10 miglia, il comandante deWAbba distribuì le sue unità in modo da coprire, avanzando a zig-zag verso il Nord fino alle ore 1 del 13 agosto, una zona meridiana larga circa 10 miglia. A quell’ora, acquistata la certezza che il sommergibile non poteva essere più a Nord, ripiegò a Sud continuando la ricerca sistematica. Alle ore 4,52 VAbba vide infatti il Bisson, che era ultimo nella linea di fila, accostare a sinistra, e non distinguendo la bandiera che aveva alzato, accostò a sua volta. Scorse subito di prora un sommergibile e vi diresse sopra aumentando rapidamente di velocità. Vide il Bisson sparare qualche colpo ed il sommergibile sparire1. Secondo il comandante del Bisson 1’ U 3, raggiunto da un colpo di cannone, affondò in 20 secondi : l’ufficiale in 2a con 11 uomini gettatisi in acqua furono salvati e fatti prigionieri 2. 1 Dal rapporto del comando del c. t. Abba. 2 Dal rapporto del comando del Bisson Poiché quest’episodio della guerra adriatica è stato riportato con diversa versione, in diverse pubblicazioni, per amore di verità ed anche per omaggio alla valorosa condotta del comandante dell’ U 3, riportiamo anche il brano di relazione, citata dal Sokol (op. cit.), che il sottotenente di vascello Maglie, ufficiale del sommergibile, tornato dalla prigionia in Italia, riferì al comando della flotta a. u. Questa versione concorda sostan-zialtnente con quella ufficiale italiana dai noi riferita: « Il sommergibile 3 si trovava il 12 agosto davanti a Brin-