— 417 — della commissione di Roma il 10 dicembre e la proposta fu approvata : « L’addetto navale di Francia », citiamo dal verbale della seduta, «comunica il seguente telegramma ricevuto da S. E. il ministro della marina francese : Condivido l’avviso dell’ammiraglio italiano che i prigionieri austriaci debbano essere inviati a Valona e quivi imbarcati. Sono altresì d’avviso che un rifornimento così importante come quello dell’armata serba può assicurarsi soltanto da Valona. I gruppi serbi saranno dunque invitati ad avvicinarsi a quella base. Ritengo però indispensabile per permettere questo movimento che si continui ad inviare a Medua e a Durazzo gli approvvigionamenti necessari per la sussistenza delle truppe durante il viaggio. Rappresentate ammiraglio italiano questo punto di vista che è quello del governo francese e che è condiviso dal ministro di Serbia a Parigi e dall ’aromi-raglio inglese». «Il presidente comunica», si legge ancora nel verbale, « che aveva già considerato la necessità di inviare un rifornimento di viveri all’esercito serbo del Nord, per metterlo in grado di dislocarsi verso Sud, sbarcandolo a S. Giovanni di Medua, quando le merci tuttora giacenti su quella spiaggia saranno sgombrate. « Occorre però stabilire chiaramente che questo rifornimento, il quale richiede un forte impiego di forze navali e le espone a gravi rischi, si effettui 27. — La marina italiana, ecc., Voi. II.