— 147 — * * * Dopo la perdita dei due dirigibili, non solo i nostri mezzi aerostatici erano ridotti ad un minimo insufficiente a svolgere qualsiasi attività metodica, ma si era anche acquistata la prova che quel materiale non rispondeva più all’ impiego di guerra per le cresciute probabilità del rischio in dipendenza deir incessante progredire della difesa antiaerea. Tuttavia il dirigibile P 4, unico rimasto fino a che nel quarto trimestre del 1915 il nuovo V 2 raggiunse l’aeroscalo di Ferrara, compì durante l’anno dieci missioni di bombardamento 1, tra le quali notevoli, oltre quelle già ricordate, il lancio di 10 bombe fatto il 4 luglio sullo stabilimento tecnico triestino, e l’altro della notte sul 17 luglio sulla stazione ferroviaria di Grignano della ferrovia Trieste-Monfalcone. * * * La mancanza da parte nostra di un’aviazione da caccia e di una forte difesa antiaerea fissa, capace di frenare l’attività degli aerei nemici, permetteva a questi di dare più largo aiuto alla flotta 1 II dirigibile P 4 prestò uno dei più lunghi servizi in guerra: alla metà del 1916 passò all’aeroscalo di Ciampino e fu disarmato soltanto nel luglio 1918.