— 510 — una questione piuttosto grossa da risolvere fino dalla fine di gennaio. Le notizie sul quantitativo delle truppe montate erano contradditorie. Lo scambio dei telegrammi fra i governi, il generale francese de Mondesir ed il generale Ber lotti rispecchiava una divergenza di vedute fra le autorità, sia per la località dove i quadrupedi avrebbero dovuto essere imbarcati, sia per il porto di destinazione. Il generale Bertotti riteneva preferibile che per la via di Berat la cavalleria si recasse a Santi Quaranta, per essere di là portata a Corfù per via di mare. Lo preoccupavano la mancanza di 16 marzo 1916, piroscafo Tunis: 4 batterie di medio calibro; 20 marzo 1916, piroscafo Duca d’Aosta: 1755 uomini; 100 quadrupedi; 31 carri; 20 marzo 1916, piroscafo Duca di Genova: 1749 uomini; 71 quadrupedi; 23 carri; 20 marzo 1916, piroscafo Porto Torres: 15 uomini; 200 quadrupedi ; 22 marzo 1916, piroscafo Principe Umberto: 970 uomini; 121 quadrupedi ; 1 carro ; 22 marzo 1916, piroscafo Ravenna: 803 uomini; 382 quadrupedi; 59 carri ; 22 marzo 1916, piroscafo Ionio: 90 uomini; 165 quadrupedi; 27 carri; 3 batterie; 22 marzo 1916, piroscafo Perseo: 387 uomini; 100 quadrupedi; 24 marzo 1916, piroscafo Cordova: 414 uomini; 511 quadrupedi; 15 carri; 26 marzo 1916, piroscafo Perseo: 88 uomini; 252 quadrupedi; 28 marzo 1916, piroscafo Ravenna: 949 uomini; 439 quadrupedi; 28 carri; 28 marzo 1916; piroscafo Principe Umberto: 1020 uomini; 67 quadrupedi.