— 223 — * * * Le norme, che dovevano regolare gli attacchi dei sommergibili contro navi mercantili di bandiera nemica, furono così determinate dal comando in capo della 2a squadra : 1°. - Incontrando navi mercantili con bandiera nemica, le nostre unità daranno un preavviso di dieci minuti, per dare tempo all’equipaggio di salvarsi, e poi silureranno la nave. Il tempo di dieci minuti dovrà essere considerato come massimo. 2°. - Nel caso in cui manchi la possibilità di dare il preavviso, come può accadere talvolta per i sommergibili, le nostre unità lasceranno proseguire la nave mercantile nemica senza rivelare la propria presenza. 3°. - Le navi mercantili con bandiera nemica che abbiano visibilmente cannoni o truppe a bordo, saranno silurate senza alcun preavviso. 4°. - Le navi della marina da commercio, che abbiano bandiera da guerra, saranno silurate senza preavviso. 5°. - I piroscafi Corana e lì urlai della Società ungaro-croata sembra siano stati requisiti dal governo a. u. per trasporti militari da Poi a a Fiume e Cattaro e si assicura siano stati dipinti in grigio. In ogni modo essi dovranno essere considerati come piroscafi ordinari (alinea 1°, 2°, 3°, 4° delle presenti istruzioni). Per le unità italiane le sole bandiere da considerare nemiche sono quelle austriaca e turca».