— 233 — immersione eseguita all’altezza di Budua metto in moto ambedue i motori per allontanarmi e per caricare proseguendo verso Capo Rodoni. « 19 agosto - ore 3 : immergo per riposo e per iniziare l’agguato all’alba. « Ore 5,30: emergo e con ambedue i motori dirigo su Brindisi. « Ore 13: a circa 20 miglia scorgo un incro-ciatore scortato da cacciatorpediniere che dirigono verso di me. Non potendo scorgere se sono alleati o nemci mi immergo; ma subito dopo l’immersione, notando aumento di offuscamenti al periscopio, sono obbligato di rinunciare a conoscere le navi e dirigo verso Brindisi in profondità fino alle ore 15. Allora emergo e dirigo per l’entrata. « Alle ore 16,30 mi ormeggio alla stazione sommergibili ». Notevole è la discrepanza fra questa relazione e quella del comandante della silurante austriaca (t. v. Helleparth) che pure riportiamo perchè dà prova della difficoltà così spesso riscontrata durante la guerra da tutte le marine per il riconoscimento dei tipi di nave e per apprezzarne il tonnellaggio : cc La torpediniera 65 F trovandosi sotto pressione a Porto Rose, ricevette il giorno 18 corrente alle ore 16 l’ordine di pilotare nel golfo di Cattaro il sommergibile 24 dal quadratino 513 (20 mg. S. S. 0. da P. Ostro). « Al doppiare P. Ostro ci fu comunicata la po-