— 505 — fino ad un massimo di 5.600, furono trasportati giornalmente da Durazzo a Valona, ed alcune volte direttamente a Corfù. L’afflusso giornaliero da Valona a Corfù fu talvolta anche di 7-8.000 uomini. Ciò si potè fare concentrando in questo traffico tutti i mezzi disponibili, compresi quelli che erano prima destinati al rifornimento viveri che, divenuto meno urgente, fu affidato quasi tutto alla R. N. Bengasi1. Furono adibiti al trasporto anche gli incrociatori ausiliari del tipo città. 1 Riferiamo a titolo di esempio dell’aspro lavoro che si compieva il rapporto in data 9 febbraio di una missione del Bengasi nave oneraria di circa 2000 tonnellate: « Il giorno 28 gennaio u. s. secondo le istruzioni ricevute partii colla R. N. Bengasi al mio comando, diretto a Valona con 10.000 razioni viveri, a disposizione del comando della 3a divisione, per il trasporto di truppe serbe da Durazzo a Valona. Giunto a Valona il 29 mattina proseguii la notte per Durazzo, dove il 30 imbarcai 937 soldati serbi, che furono sbarcati il 31 a Valona: ripartii la notte stessa per imbarcare a Durazzo, il 1° febbraio, 973 soldati serbi che trasbordai il 2 a Valona. Con una giornata d’intervallo partii la notte del 3, e il giorno appresso imbarcai a Durazzo 1.021 soldati serbi e 29 italiani. Lasciati questi ultimi a Valona, il giorno 5 sbarcai i Serbi nella notté a Corfù, ripartendo il mattino seguente per Durazzo, dove presi a bordo il giorno 7 altri 1.036 soldati serbi. Li portai a Valona dove ebbi ordine di proseguire la notte stessa per Corfù ad effettuarne lo sbarco, che compii il giorno 8. Ripartii nel pomeriggio nuovamente diretto a Durazzo. Interrotto questo viaggio per ordine avuto dal comandante della terza divisione, sono rientrato stamane a Taranto, avendo compiuto la missione ordinata. « Durante questa missione furono trasportati dal Bengasi, dal 28 gennaio al 9 febbraio, 3,965 soldati (ufficiali compresi) serbi