— 391 Infine un ultimo grande convoglio navigò da Taranto a Valona nella notte dall’ 11 al 12 dicembre con i piroscafi Dante Alighieri, America, Cordova, Indiana e Valparaiso che portarono più di 5.000 uomini, 900 quadrupedi, carriaggi ed altro materiale. Era stato diviso in due gruppi; uno formato dai quattro piroscafi più veloci e scortato dalle RR. NN. Città di Catania, Minerva, Parte-nope e da sei cacciatorpediniere, l’altro dal Valparaiso più lento con 1’ Insidioso (c. c. Bucci) e V Impetuoso (c. c. Sirianni). In quella notte partirono anche da Brindisi per Durazzo i piroscafi Epiro e Molfetta carichi di rifornimenti per i Serbi, e scortati dai cacciatorpediniere Ardito e Schiaffino; le due scorte incrociarono nelle acque antistanti l’ancoraggio finché durò lo sbarco dei due carichi, riportando poi i due piroscafi a Brindisi. Una crociera di protezione strategica fu effettuata dalla sera dell’11 alla mattina del 13 dagli incrociatori Quarto e Dartmouth accompagnati da tre cacciatorpediniere. Nei giorni intermedi fra quelli in cui ebbero luogo i grandi convogli, minori spedizioni erano avvenute per Valona : così ad es. il giorno 8 dicembre era partito da Taranto il piroscafo Palermo con più di 700 uomini e 43 quadrupedi, scortato dai cacciatorpediniere Insidioso ed Impetuoso, ed il giorno 9 la R. N. Sterope accompagnata dal-l’Indomito e dall’ Euro. Parallelamente alle partenze da Taranto, altre se ne erano effettuate da