101 — profondimento mediante draghe degli ampi specchi d’acqua degli Alberoni nella laguna di Venezia e del canale di Malamocco x, la collocazione degli ormeggi e lo sbarramento delle entrate fra le dighe di Malamocco e del Lido. Alla metà del giugno 1915 i posti di ormeggio erano pronti, ma lo spostamento al Nord del grosso della flotta, pur non essendo escluso, fu considerato sempre meno probabile. A parte le ragioni strategiche della guerra, in porto si sarebbero incontrate serie difficoltà per mantenere ormeggiate a ruota un numero cospicuo di grandi navi a causa delle forti correnti di marea, ed in navigazione lo specchio d’acqua del golfo di Venezia sarebbe stato troppo angusto per una libera manovra. Ma se il concorso della flotta con l’esercito operante era subordinato sul mare alle contingenze della situazione militare marittima nell’Adriatico settentrionale, al compito di protezione della strada litoranea poteva soddisfare il naviglio sottile. Cacciatorpediniere, torpediniere e sommergibili coll’esercitare assiduo servizio di vigilanza e col-l’eseguire sbarramenti di torpedini potevano facilitare alla III armata l’uso di quell’arteria di transito e liberarla dal pericolo di essere battuta sul fianco da artiglierie di navi nemiche; potevano anche talvolta prendere parte più attiva e diretta con opportune scorrerie lungo la costa. Il concorso in- 1 Ne furono portati i fondali a m. 11.