— 107 — di Panzano era stato ostruito colPaffondarvi un bacino galleggiante, sia perchè la località era b?*-tuta dai cannoni delle batterie del nemico che, disperando ormai di riprendere Monfalcone, si accaniva per distruggerne gli stabilimenti industriali. I danni principali furono causati dai bombarda-menti dei giorni 13-14 luglio, 7 agosto e 24 ottobre, che resero alla fine il cantiere completamente inservibile. Anche Monfalcone, come Grado, divenne la base della sistemazione difensiva circostante, specialmente per il piazzamento delle artiglierie destinate a battere il mare con tiro diretto. * * * Nei primi giorni di guerra non si ebbero nell’alto Adriatico avvenimenti bellici degni di nota oltre quelli già riferiti. Mentre le siluranti di superficie esercitavano un’ intensa attività per crociere di vigilanza, per scorrerie offensive sulla costa, per posa di banchi di mine, per servizio di comunicazioni, ed i sommergibili erano impiegati nel tenere posizioni di agguato dinanzi a Venezia, al largo di Pola e nei paraggi della sponda orien- crociatore corazzato e tre piccoli incrociatori per la Cina, quattro grandi piroscafi, due bacini galleggianti e materiale minore. La centrale elettrica avrebbe potuto essere utile per la carica dei sommegibili operanti nel golfo di Trieste.