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tare nuove sorprese e difficoltà da tale concentra-mento Essad ha dato ordine di accelerare al più presto la marcia dei vari gruppi verso Valona»1.
   Ed il 12 e 13 dicembre lo stesso ministro comunicava : « Giungono notizie imprecisate circa conflitto ed aggressioni da parte di bande albanesi contro i Serbi. Frequenti sono le fucilate anonime ai passanti. È certo che in Malissia e in Mirdizia aumenta il fermento abilmente sobillato». E ancora : « Confermando le notizie di aggressioni e imboscate da parte albanese contro l’esercito entrato in Albania, questo rappresentante Serbia calcolava a 400 morti, fra i quali molti ufficiali, le perdite dei loro reggimenti in ritirata da Pri-sren verso la Mirdizia e le montagne di Scutari».
   Appoggiando infine la proposta che Essad Pascià insistentemente rinnovava perchè le nostre truppe occupassero i centri importanti dell’Albania media, il R. Ministro comunicava che un tale provvedimento sarebbe stato gradito anche da parte serba : « Da ulteriori colloqui avuti oggi con questo incaricato di affari di Serbia ho potuto accertare nuovamente che i serbi contano quasi esclusivamente sopra aiuti dell’ Italia per salvare fino ad un certo punto la disperata situazione militare. Essi si illudono tuttavia sulla possibilità di un largo ed immediato rifornimento di viveri e di
   1 Qualche centinaio di questi prigionieri furono anche portati in Italia direttamente da Durazzo. e concentrati ad Ostuni.