— 227 — per un siluro lanciatogli da una torpediniera nemica : « Mi pregio riferire alla S. V. circa la missione ultimamente compiuta dal Velella. « 16 agosto - ore 8,30 : esco da Brindisi e dirigo su Cattaro con il solo motore a combustione di diritta. « Ore 20,45 : si avvistano fanali e proiettori che si accendono a intervalli irregolari e in punti diversi della costa nemica. Alcuni di essi sono mobili, per cui è da ritenere che appartengano a navi in moto lungo la costa. « Ore 21 : fermo il motore, mi immergo per regolare l’assetto e torno in affioramento rimanendovi fino alle ore 0,30 per attaccare, se possibile, le navi incrocianti. Scelgo tale posizione per essere scorto il meno possibile da navi situate fra me e la costa, essendo, al tramonto della luna, le condizioni di visibilità favorevoli al nemico. « 17 agosto - ore 0,30: non vedendosi più alcun proiettore o fanale mobile ma solo quelli fissi che si accendono da Molonta fino al Sud di Traste verso Budua, rimetto in moto un motore a combustione e, con doppi fondi parzialmente allagati, dirigo su Cattaro. « Ore 2,35 : fermo il motore a combustione e riprendo l’aflSoramento essendo a non più di 3 miglia da Cattaro. cc Ore 3,30 : mi immergo in agguato restando nella posizione suddetta e incrocio lentamente av-