— 480 — cc L’ammiraglio Capomazza è incaricato di regolare il traffico dei piroscafi a Valona seguendo le istruzioni che V. E. gli comunicherà in base alle presenti direttive e V. E. disporrà per le opportune crociere e per le scorte ». Il giorno seguente il c. in c. dell’armata modificava in parte queste direttive adattandole alle circostanze della situazione continuamente variabile: « Data l’insistenza colla quale il governo francese sollecita l’inizio delle operazioni di trasporto dei soldati serbi, utilizzando anche gli incrociatori inviati da Brindisi, fino a che non sarà possibile avere i piroscafi grossi ed ottenere che anche gli incrociatori francesi, come ho chiesto, siano accentrati a Valona, prego V. E. considerare temporaneamente modificate nel modo seguente le istruzioni di ieri : cc II trasporto dell’esercito serbo deve essere iniziato subito portando i soldati a Brindisi e trasbordandoli sugli incrociatori francesi che faranno il viaggio Brindisi-Biserta ». Poco dopo emanate queste istruzioni, giungeva notizia che una numerosa colonna serba, incamminatasi spontaneamente verso Valona, era giunta a Fieri e colà era stata fermata dal comando del corpo di spedizione in Albania. Si richiedevano perciò altri provvedimenti che il c. in c. dell’armata emanò il 6 gennaio : (( Il R. Governo ha stabilito che le truppe serbe, finora concentrate a Fieri siano instradate per