— 512 —- strada Durazzo-Valona, e poiché molti erano in tale stato di deperimento da non essere più utilizzabili, fu intanto nominata una commissione interalleata che procedesse ad una selezione, facendo abbattere i cavalli non più idonei a servire; tale selezione ne ridusse il numero a poco più di 10.000. Frattanto il comando in capo delFarmata provvedeva a riunire a Valona gli zatteroni necessari per l’imbarco (30 italiani e 6 dati dalla missione adriatica inglese), ed a raccogliere i piroscafi adatti od adattabili Cordova, Ravenna, Perseo, Enrico Millo a cui vennero aggiunti più tardi i due inglesi Eloby e Cameronian ed il francese Colbert. Cessato l’esodo delle truppe il 23 febbraio, ed approntati i piroscafi, la R. Marina adattò ancora una volta la sua efficienza di lavoro a queste nuove operazioni d’ imbarco, ottenendo che in un giorno si facesse il carico completo anche dei piroscafi più grandi. I viaggi si iniziarono col Cordova il 27 febbraio : si susseguirono con una certa lentezza, in parte per le poco favorevoli condizioni del tempo nella rada di Valona durante il mese di marzo e per l’accentuarsi di altre necessità dovute all’ invio dei rinforzi di truppe italiane per il Corpo di spedizione, in parte per il ritardato arrivo sia del Colbert, che potè fare un solo viaggio, sia dei due piroscafi inglesi. Di questi il Cameronian fece due viaggi soltanto, però la sua grande capacità permise di imbarcarvi ogni volta un migliaio di qua-