— 300 — antisommergibile fu l’armamento degli stessi piroscafi mercantili con cannoni di piccolo calibro, da 57 e da 76 mm. l, ma anche queste sistemazioni richiesero tempo e costituirono parte della complessa organizzazione di difesa sviluppatasi a grado a grado, e della quale a suo tempo dovremo trattare ampiamente. * * * Frattanto la fortuna che avevano i sottomarini germanici spiegando la loro attività quasi indisturbata, richiamava l’attenzione delle marine alleate sopra il canale di Otranto. Siccome questo doveva essere attraversato al principio e alla fine di ogni crociera dai sommergibili uscenti e rientranti alle basi nemiche, cosi si riconosceva che risultati decisivi si sarebbero potuti ottenere qualora si fosse riusciti ad impedire, od almeno a rendere difficile, pericoloso e malagevole l’uso di quelle basi. Mentre perciò la Francia adibiva alcuni chalutiers al servizio di pattuglia nel canale di Sicilia, passaggio obbligato per i bastimenti che percorrevano il Mediterraneo da levante a ponente o viceversa, e qualche altro ne metteva agli ordini del comando dell’armata navale italiana, l’ammiragliato inglese, che era il più duramente colpito, prelevò nel settembre 1915 dai mari delle isole britanniche 1 Le artiglierie sistemate su navi mercantili furono in totale 948 tra le quali 70 di medio calibro.