— 39 — Incontro notturno fra la sezione c. t. «Aquilone » e « Turbine » e la squadriglia dei c. t. « Csepel, Tatra, Orjen e Lika ». La sezione dei due vecchi c. t. Aquilone (c. c. Elmi Feoli) e Turbine (c. c. L. Bianchi), uscita da Brindisi alle ore 16 del giorno 23 per perlustrare la costa fino a Manfredonia, aveva navigato fino alla mezzanotte parallelamente alla costa pugliese incontrando un solo piroscafo, 1’ italiano Audace, noleggiato dal nostro governo. Soltanto ad lh del 24, mentre la sezione dirigeva per il rombo 25° per costeggiare la penisola garganica, il Turbine avvistò di prora a dritta uno scafo che navigava a piccolo moto verso 0 S 0, e poco dopo due altre unità che nell’oscurità furono ritenute essere due grossi cacciatorpediniere Il dubbio che nonostante il luogo dell’ incontro e la direzione di provenienza si trattasse di navi amiche, avvalorato dal 1 Mentre i due c. t. italiani manovravano, l’unità prima avvistata navigava a piccola velocità: accese per qualche istante i fanali di via verde e bianco, ripetè l’accensione quando l’Aquilone fece il segnale di riconoscimento, e rispose a questo chiamando con un fanaletto da combattimento. L’Aquilone nel rintracciarla nuovamente dopo averla perduta di vista una prima volta, si vide avvicinare da altri due scafi che giudicò essere due c. t. Davanti a forze superiori prese caccia: volendo però uscire dal dubbio dell’ identificazione, accese per un istante il proiettore alla luce