— 532 — da una squadriglia di 5 aeroplani su Durazzo uccisero 18 serbi e ne ferirono 50, senza danno alle nostre truppe. 11 27 seguente si ebbero pure due morti e pochi feriti fra le truppe serbe. Il 1° febbraio tre biplani austriaci bombardarono ancora Durazzo dirigendo l’offesa sul porto, sulla legazione italiana e sugli accampamenti: arrecarono lievi danni ferendo tre soldati italiani. La mattina del 2 febbraio 12 bombe lanciate su Valona uccisero 2 soldati italiani e ferirono altri soldati e marinai, danneggiando i baraccamenti. Uno dei velivoli nemici, colpito due volte al motore dall’artiglieria antiaerea, discese presso la foce della Voiussa : un altro apparecchio potè raccogliere gli aviatori prima che accorressero le nostre siluranti che ricuperarono il velivolo. L’ 8 febbraio 4 aeroplani lanciarono bombe su Durazzo arrecando danni ai materiali. Anche i nostri aeroplani, tuttora scarsissimi di numero, non mancarono di compiere incursioni contro il nemico. Il 7 febbraio «due di questi volarono da Valona sul golfo del Drin e S. Giovanni di Medua, bombardando pochi velieri che vi erano ancorati ed alcuni accampamenti austriaci. Ritornarono incolumi a Valona dopo 8 ore di volo, avendo sostato a Durazzo. 1 Anche di ciò non è alcuna conferma nel Sokol.