— 342 — rono perciò ripresi i trasporti attraverso l’Adriatico per la via di Medua, mediante il consueto sistema di velieri; otto ne giunsero in quell’ancoraggio il 18 ottobre, con carichi di farine, ed il movimento doveva essere intensificato nel novembre. Ancora il giorno 8 di questo mese una torpediniera nemica aveva visitato dei velieri con bandiera albanese e montenegrina carichi di vettovaglie e provenienti dall’ Italia, e li aveva lasciati proseguire liberamente: ma questa voluta passività della marina austriaca era per cessare, perchè nelle stesse condizioni dell’esercito montenegrino veniva anche a trovarsi il serbo, ed il vettovagliamento attraverso l’Adriatico che doveva essere esteso anche a qussto, non era certo più favorevole ai piani della politica austriaca.