— 420 — d’Inghilterra, legazione di Serbia, generale Taylor 1 che mi risulta fanno insistenti pressioni al riguardo». Ed ancora : « Come è noto l’attività delle navi e siluranti dipendenti è quasi assolutamente assorbita dall’ incombente rifornimento della Serbia. Con le spedizioni fino ad oggi effettuate vi sono già sulla costa ingenti provviste, tali da sopperire, ove fossero subito avviate nell’interno, al vettovagliamento dell’esercito serbo per parecchi giorni. E questa la difficoltà maggiore, come mi fu ieri confermato dal segretario di stato ed ex ministro inglese in Serbia, Sir Paget, il quale, a piedi, da Nisch si è recato a Medua, ed è qui arrivato col piroscafo Brindisi : egli indubbiamente è il più competente a descrivere e giudicare ora la gravissima situazione delle truppe serbe e le difficoltà locali terrestri del loro rifornimento \ 1 II generale Taylor era dal governo inglese incaricato dell’alta direzione del servizio logistico di rifornimento. 2 Come esempio del lavoro imposto alle unità del basso Adriatico dalle necessità del rifornimento, riportiamo il diario di una settimana di uscite. Il diario si limita a ricordare i servizi più importanti : « 16 die. —- Usciti in crociera di protezione espi. Bixio e W cy-mouth, e c. t. Nievo, Abba, Schiaffino. Sottomarini in agguato: 1 italiano e 2 francesi. Scorta ai piroscafi: 1 incr. e 2 c. t. « 17 die. Resta in crociera la squadriglia precedente. Incr. ausil. Città di Messina per scorta piroscafi. « 18 die. — Resta in crociera c. s. ParterMpe e 4 torp. a. m. per Valona. Posamine Puglia, esploratore Pepe per Durazzo. « 19 die. — Crociera di protezione: espi. Quarto, c. t. Ardito,