553 — zioni. La Città di Sassari (c. f. Accame) ormeggiata vicino alla Puglia e alla Libia batte anch’essa Rasbul, la strada che conduce a Tirana e le colline adiacenti. L'Agordat con i cacciatorpediniere Garibaldino e Mameluk prendono a bersaglio il saliente nord della collina di Durazzo, disperdendo reparti di truppe nemiche che mirano ad avanzare, dopo che sul tardi le nostre hanno lasciato Portes per recarsi ad imbarcare. L'Irrequieto (c. c. Moreno) mentre incrocia a protezione dei drifters, prende a bersaglio un accampamento e l’Insidioso con un drappello da sbarco fa saltare il ponte di Durazzo. Ogni tentativo di forzare il passaggio per entrare nella città è vigorosamente represso dai nostri soldati, sostenuti dai cannoni delle navi : il nemico trovasi a pochi passi dalla laguna _e dal paese, ma il fuoco delle artiglierie gli interdice di avanzare e paralizza il tiro dei suoi pezzi. Fortunatamente il tempo va alquanto migliorando durante la giornata del 26 e l’imbarco può essere intensificato. Alle ore 21 gli ultimi uomini della brigata Savona lasciano il pontile di Durazzo, e poco dopo imbarca il piccolo drappello di marinai, che da più giorni moltiplicavano i loro sforzi senza riposo per rendere ordinate e rapide le operazioni \ 1 Quanto abbiamo scritto sulle operazioni d’imbarco a Durazzo della brigata Savona riproduce quasi testualmente, coordinandoli,