— 230 — « La torpedine viene avvistata dalla vedetta, appositamente di servizio all’altezza dei vetri superiori della torretta, al traverso sulla dritta. Appena ricevutone avviso metto avanti a tutta forza e con la barra a dritta per evitare di scadérvi sopra, ma avendo dal cleptoscopio veduto il sommergibile già appoggiato verso poppa sull’ormeggio della torpedine arresto immediatamente. «La torpedine nel punto d’attacco dell’ormeggio fa forza sulla difesa dei timoni orizzontali e l’ormeggio striscia fortemente sullo scafo a scatti, finché la torpedine, che però è rimasta sempre verticale, si vede allontanare e sparire non so se perchè l’ormeggio si è spezzato o perchè è scapolato. Appena libero dirigo verso S.O. allontanandomi ed eseguendo l’esplorazione sistematica. «Ore 13,10: accosto per 70° per avvicinarmi alla costa fra Traste e Cattaro, rimanendo in fondali non inferiori ai m. 100 ed esplorando ogni 10 minuti circa. « Ore 16,30 : l’ufficiale in 2a iniziando la esplorazione sistematica scorge dritto di prora un c. t. tipo Huszar a meno di 50 metri. Noto subito che nelle ripetute fermate dei motori che precedono ogni emersione non si è sentito alcun rumore di eliche. L’ufficiale in 2a si immerge immediatamente non essendo in posizione opportuna per il lancio. « Metto in moto ambedue i motori per tentare l’attacco al più presto possibile manovrando se-