— 102 — fine poteva essere effettivo ed efficace con l’impiego a terra di artiglierie tolte dalla riserva della marina o dalle navi più vecchie e di scarso valore bellico. Ed in tal senso fu provveduto largamente fino dall’ inizio. Allo scopo di rendere più intima e sollecita la collegazione fra la marina ed il comando supremo venne istituito fino dai primi giorni di guerra un comando marina presso il quartiere generale e vi fu destinato il contrammiraglio Cusani Visconti, sotto capo di stato maggiore della marina. La composizione di questo ufficio subì delle modificazioni nel corso della guerra in relazione all’ importanza che esso andò assumendo. * * * Con il colpo di mano del cacciatorpediniere Zeffiro e 1’ incursione della sezione Bersagliere avvenuta il 24 maggio, cominciò l’attività del naviglio sottile nel golfo di Trieste. Quel giorno stesso le nostre avanguardie di cavalleria e di bersaglieri, passato il confine, procedevano ad occupare la zona di Aquileia e di Belvedere. Grado, che il presidio austriaco aveva abbandonato precipitosamente senza avere il tempo di distruggere nulla, fu pure occupato per via terrestre dagli stessi bersaglieri il 26 maggio, mentre continue crociere di siluranti di superficie e subacquee vigilavano nel golfo di Trieste. Prospettatasi l’opportunità di interrompere l’attività dello stabilimento chimico Adria-Werke