— 275 — « Verso le ore 12,30 le due opere di Duino aprono il fuoco sulle batterie nostre, ma fiaccamente, e sono ridotte al silenzio dopo pochi colpi sparati da Buraggi. « Alle ore 12,20 il comando d’artiglieria ordina di battere Medeazza perchè ha aperto il fuoco contro le nostre truppe accantonate presso un viadotto ferroviario. « Su Medeazza apre il fuoco la batteria Zezi, che alle or© 17,10 lo sospende essendo in silenzio Medeazza. «4 novembre 1915. - Alle ore 12,30, la batteria Buraggi apre il fuoco contro un grosso bastimento austriaco che rimorchia un pontone verso Duino. Rifugiatasi la nave nel seno di Sistiana, si è continuato nel tiro con risultato che è sembrato soddisfacente, giacché si è avuta la convinzione che la nave abbia fatto costa. La distanza del tiro è stata di 11.000 metri. Anche la batteria Buraggi ha tirato qualche colpo contro la nave; ma avendo Duino aperto il fuoco contro Buraggi, Mon-giardini insieme a Gazzola lo controbattono e poco dopo Duino è ridotto al silenzio. « Durante il tiro della batteria Gazzola il cannone prodiero del pontone De Rosa al 16° colpo è scoppiato nella sua parte anteriore, senza alcun danno al personale, che, con calma e serenità, ha armato subito il pezzo poppiero, continuando il suo fuoco. « Lo scoppio sembra essere dovuto alla rottura