Le unità nostre e le inglesi svilupparono tutta la velocità di cui erano capaci: ma il Dartmouth superò appena le 26 mg. mentre VHelgoland navigò di fatto con una media di 27-28, toccando anche le 29 miglia. Il Quarto, la più veloce delle navi alleate, avendo la carena in mediocri condizioni di pulizia, non potè sviluppare le 28 miglia che il suo apparato motore avrebbe potuto raggiungere in migliori condizioni. Il risultato finale della giornata del 29 dicembre fu la perdita di due cacciatorpediniere a. u. e di un sommergibile francese. Restò il rammarico di aver perduto un’occasione che poteva prestarsi mirabilmente aFa distruzione dell" intero gruppo nemico. quadrato 669.... Nostre navi sono quadrato 635 basso sinistra e dirigono quadrato 673. « Ore 16,16: Nemico dal quadrato 671 verso il quadrato 699 ». Altre notizie sulla posizione e direzione approssiuiativa del nemico il comando della 2i squadra aveva dai rilevamenti radiogoniometrici e dai radiotelegrammi del Dartmouth al Bixio. N. B. — La carta dell’Adriatico divisa in quadratini e numerata convenzionalmente serviva a dare con rapidità le posizioni delle navi per radiotelegramma.