— 226 — Ed ecco un brano del rapporto del Velella: a Non esistendo mezzi per la diretta aerazione del sommergibile in emersione, si è provveduto con manichette volanti allo scopo di utilizzare gli estrattori dei gas degli accumulatori. Ma il ripiego è di efficacia limitata per la scarsa potenza degli estrattori. Nell’ ultimo giorno, si è utilizzato anche l’estrattore dei gas carters dei motori, lasciando a posto in coperta la relativa manica a vento, anche nelle immediate immersioni eseguite dopo. Il condotto d’estrazione d’aria non può in tal caso essere intercettato altro che dalla sola chiusura inferiore manovrabile dall’ interno, la quale si è dimostrata stagna anche a 20 m. di profondità. Per la rigenerazione dell’aria all’ interno non vi è altro mezzo che di comprimere l’aria viziata e di rinforzarla con quella dei gruppi. Il sistema è di efficacia limitata, ed inoltre l’espansione dell’aria compressa provoca un aumento rilevante della condensazione dell’umidità ambiente. « Nell’ultima notte il mare agitato deformò tutti e quattro i timoni orizzontali e provocò il parziale sfilamento del timone prodiero di dritta. L’ inconveniente è gravissimo ». Quale esempio di missioni sulla sponda orientale riportiamo la relazione dello stesso comandante del Velella sull’agguato dinanzi a Cattaro dal 16 al 19 agosto durante il quale quel sommergibile corse grave pericolo per una mina ancorata e