— 324 — inglese nel Mediterraneo, amm. De Robeck, dichiarò il blocco della stessa costa bulgara sull’Egeo. I convogli di truppe ben equipaggiati di cannoni e di munizioni arrivavano giornalmente a Salonicco, succedendosi con la rapidità e nel numero che le circostanze consentivano, ma non abbastanza presto perchè l’obbiettivo principale che dalla spedizione si riprometteva venisse raggiunto. Le armi bulgare, avanzando, avevano già precluso la via di vettovagliamento delle truppe serbe, che fino allora era stato fatto da Salonicco a Nisch attraverso la Macedonia e la Serbia. A metà di novembre erano stati sbarcati circa 110.000 uomini, ma di questi solamente 85.000 erano stati avviati verso l’interno, essendo stati gli altri trattenuti dalle esigenze dei lavori e della protezione della base. 11 generale Sarrail quindi non aveva ancora pronunciato un’offensiva vigorosa, e non avrebbe potuto farlo, finché non avesse avuto a disposizione forze sufficienti. Al principio delle operazioni il fronte alleato si estese da Drenovo per Krivolak, Demir-Hissar, Valandovo, Kostorino, per una estensione di circa 60 chilometri. Il 6 novembre le avanguardie francoinglesi vennero a contatto coi Bulgari presso Kuram nella vallata del Vardar; ma dopo la piena disfatta dell’esercito serbo e la progressiva occupazione della Serbia, la pressione dei Bulgari, che su quel fronte si erano fino allora mantenuti sulla difensiva, si andò intensificando. In conseguenza della