Capitolo V. L’AERONAUTICA MARITTIMA NEI PRIMI MESI DI GUERRA E LA DIFESA ANTIAEREA Sommario: L’ aeronautica marittima all’ inizio delle ostilità. — Attività aerea italiana ed austriacat nelle prime ore. — Incursioni aeree successive. — Perdita dei dirigibili Città di Ferrara e Città di lesi. —• Missioni di guerra del dirigibile Pi.— Attività dei nostri idrovolanti nell’alto Adriatico. — Il tenente di vascello Mira-glia pilota di idrovolanti e Gabriele d’Annunzio osservatore. — Messaggi nelle città irredente. — Difesa antiaerea. -— Artiglierie a. a. Mentre le flotte agivano sul mare, cooperavano con esse le forze aeree delle due marine avversarie: la nostra quasi trascurabile, e l’austro-unga-rica, piccola anch’essa, ma già dotata di una certa consistenza \ Fino dalla prima notte di guerra esse agirono contemporaneamente alle unità navali, senza peraltro che vi fosse interdipendenza di obbiet- 1 Vedi appendice V. 9. — La marina italiana, ecc., Voi. II,