— 229 — lita la stazione di vedetta che verrà completata con la stazione foto-elettrica che sbarcherà dalla R. N. Eritrea. « Le truppe da sbarco rimasero attendate nel-F isola, rifornite ed equipaggiate dalla nave Etna che lascio all’ancoraggio di Saseno. «In una piccola parte quasi pianeggiante di prato ho fatto sistemare i pezzi da 75 ed in questa vicinanza sarà pure collocata la stazione fotoelettrica e gli attendamenti del personale. La stazione di vedetta invece si sta situando nella parte più alta dell’isola dove si è alzata la bandiera ». Il 1° novembre giunse da Brindisi la R. N. Piemonte con un’altra compagnia da sbarco che trasbordò sull’Eriirea, rimasta alla fonda a Saseno come nave appoggio delle forze sbarcate. Il Dandolo alla fonda a Valona aveva provveduto allo sbarco della missione sanitaria. Il servizio di crociera fu esteso da Valona alle foci del Drin e svolto dalla Calabria, Etna e Piemonte. Il Misurata stazionava sempre a Durazzo a protezione della nostra legazione, mentre VAgordat veniva richiamato in Italia ed entrava a fare parte della divisione a cui era stato assegnato. A Durazzo nei giorni successivi si manifestavano un notevole fermento e la possibilità di disordini contro gli italiani colà residenti, e perciò anche 1’ Etna rimase a Durazzo per proteggere i nostri connazionali. A Saseno, intanto, i marinai sbarcati mette-