— 70 — taria per ragioni evidenti. La mancanza di strade tra i vari punti importanti della costa non consentiva d’ irradiare spedizioni di truppe dai maggiori centri di occupazione. D’altra parte le occupazioni non potevano essere fatte subito per via di mare, giacche l’assenza di buoni approdi, rendendo difficoltose le comunicazioni marittime, rischiava di rendere precaria la situazione delle teste di sbarco o dei presidi isolati, la cui entità non poteva assumere proporzioni molto notevoli senza l’appoggio di una base, dato che le risorse del luogo erano insufficienti a garantire le più modeste condizioni di vita per la mancanza di acqua e di viveri. L’occupazione della costa doveva quindi essere eseguita con molta cautela e con mezzi navali e terrestri di una certa importanza al fine di assicurarne la continuità e non esporre le nostre truppe a pericolosi ed inutili insuccessi. Alla fine del 1912 la nostra situazione militare in Libia era la seguente: Il nucleo maggiore del nostro corpo di occupazione presidiava Tripoli ed i dintorni, mentre alcune colonne avanzate si erano già spinte a Sud verso il Garian. A ponente di Tripoli la costa era occupata fino a Zuara e ben presidiata, mentre a levante i presidi di Homs e Misurata assicuravano il fianco orientale della zona di espansione militare. La situazione nel complesso era buona e consentiva Io svolgimento di eventuali operazioni verso