— 75 — Hai Sannio del materiale occorrente per costituire e rafforzare la base. La situazione accennò a stabilizzarsi verso il giorno 2 gennaio, ed il Sannio ripartì per Tripoli per sbarcarvi le truppe regolari turche ed imbarcarvi i rinforzi richiesti dal residente per consolidare la occupazione. L'Etruria rimase alla fonda sul posto per sostenere le forze sbarcate. I giorni 3, 4, 5 gennaio trascorsero tranquilli, mentre a Sirte affluì un’altra colonna di regolari turchi, proveniente dal Fezzan, comandata da un maggiore, che fu imbarcata sul Sannio ritornato da Tripoli. Col Sannio erano anche giunti a Sirte i rinforzi composti di 2 compagnie eritree, una batteria libica, una stazione R. T., materiali e viveri, così che il reparto da sbarco dell’ Etruria potè ritornare a bordo. II mattino del 7, dato che ormai la nostra occupazione era assicurata e le condizioni del mare rendevano difficile la permanenza delle navi sulla '’•osta aperta. 1’ Etruria, seguita poco dopo dal San-nio, ritornò a Tripoli. Mentre si svolgevano tali awenihienti a Sirte, anche le navi dislocate in Cirenaica non rimanevano inattive. Il 1° gennaio 1913 le ridotte a N. E. di Bengasi venivano attaccate da bande arabe che furono respinte con forti perdite; anche le nostre truppe ebbero sei morti ed undici feriti. Il comando del corpo d’occupazione decise per-