— 106 — teneva che stessero dirigendo i contingenti turchi che avevano evacuato il campo di Ettangi presso Derna da noi ripetutamente attaccato. Fu perciò dato ordine alla Sicilia di esplorare tale località e battere le colonne turche comandate da Aziz-Bey, che eventualmente avessero tentato di raggiungere, passando da Bomba, il confine anglo-egiziano. La R. N. Sicilia lasciò Derna la sera del 13 giugno ed all’alba del 14 era già nel golfo di Bomba, ove potè effettivamente sorprendere la colonna di Aziz-Bey. Contemporaneamente e facendo rotta opposta, perchè proveniente da Tobruk, anche la torpediniera Alcione esplorava la costa, cosi che le truppe e le carovane turche si trovarono nelle prime ore del mattino sotto il fuoco delle due unità che fu intenso ed efficace, particolarmente per effetto dei medi calibri della Sicilia, mentre VAlcione poteva bersagliare da vicino la colonna di quadrupedi. Un’altra carovana fu sorpresa il giorno successivo nella stessa località dalla Sicilia e dispersa dal fuoco. Tale azione naturalmente costringeva i contingenti turchi a cercare scampo verso l’inospitale regione dell’altopiano e ne rendeva difficile la situazione. Nello stesso periodo anche il Piemonte (comandante capitano di fregata L. Resio) proveniente da Tripoli si riuniva alle unità operanti in Cirenaica.