— 263 — porzione numerica di questo rispetto al nucleo principale di navi maggiori e in particolare modo con sensibile aumento di tonnellaggio delle siluranti. 3° Avvento del sommergibile quantunque ancora poco sperimentato e sviluppato. 4° Eventuale impiego degli aerei nella guerra navale. In particolare si deve osservare che il tonnellaggio della nave di linea rimasto pressoché costante per lungo tempo si era circa raddoppiato nell’ultimo decennio. Le caratteristiche d’ impiego e quindi anche di costruzione dell’ incrociatore leggero si erano nettamente trasformate, accentuando in modo sensibile il rapporto di superiorità nella velocità rispetto alla nave di linea. Il cacciatorpediniere, il cui tonnellaggio si era mantenuto intorno alle 300-400 tonnellate fino al 1910, tendeva in seguito rapidamente alle 1000 tonnellate ed acquistava le caratteristiche di unità cannoniera oltre che silurante. La marina italiana, durante la guerra libica, aveva già sperimentato la grande importanza del naviglio silurante d’alto mare nelle operazioni di guerra sottile, impiegando tale naviglio non più come parte integrante della squadra da battaglia, ma destinandolo anche a compiti nei quali esso operava in modo indipendente ed autonomo.