— 390 — « ....il concetto fondamentale più confacente ai nostri interessi per il confine meridionale dell’Albania sembrerebbe dover essere quello di rendere forte, il più eh® sia possibile, la posizione del nuovo Stato, sulla costa dominante lo specchio d’acqua compreso fra Corfù ed il litorale dell’ Epiro prospiciente.... « Perciò (ritengo che il confine meridionale albanese non dovrebbe essere stabilito nei riguardi litoranei troppo lontano dalle foci del Kalamas e che in ogni modo dovrebbe spingersi sufficientemente a S.E. del Capo Sylos, nella baia di Saiada, fino a giungere nelle vicinanze di Konispolis ». Documento n. 3., lN. 43 in data 2 aprile 1913 del ministro degli esteri diretto al ministro della marina: « Il Regio Ambasciatore a Londra nel aritornare sulla proposta transazionale di un confine greco-albanese partente da Capo Stylos, suggerisce l’adozione di una clausola contenente la neutralità del canale di Corfù sotto la garanzia delle Potenze. A simile clausola 1’ Inghilterra subordinò la cessione alla Grecia dell’ isola di Corfù che non può da essa venire fortificata. « Ti sairò grato se vorrai fare esaminare dal capo di stato maggiore questo temperamento in relazione agli interessi della difesa nazionale, comunicandomene al più presto il parere». Docuniento n. 4. N. 38 P. S. in data 5 aprile 1913 del capo di stato maggiore dell« R. Marina diretto al ministro della marina ;