— 80 — Al contrario la situazione sulla costa tra Ben-gasi e Derna e tra Derna e Tobruk rimaneva sempre incerta. La torpediniera Orsa, che il 7 febbraio esegui una crociera per esplorare la costa verso Tolmetta, nei pressi di Marsa Susa vide alzata in un caseggiato la bandiera turca e poco dopo fu accolta da scariche di fucileria alle quali rispose a colpi di cannone. Pochi giorni prima, nei pressi di Ben-gasi la piccola torpediniera 48 T (comandante capo timoniere G. Di Paola), priva di artiglierie, aveva dovuto sostenere il fuoco dei ribelli che l’avevano colpita; da bordo si misero in fuga i ribelli col fuoco della moschetterà e della mitragliera. Tali piccoli incidenti quasi quotidiani resero manifesta la necessità di un’azione in grande stile per meglio assicurare il fianco di Bengasi e Derna. 11 mese di marzo trascorse in grande parte nell’ese-guire crociere di esplorazione verso Tolmetta, ove il Bausan si recò nottetempo a lumi spenti per inviare a terra un emissario avente l’incarico di conoscere lo stato d’animo della popolazione e fare opera di propaganda per un’eventuale nostra occupazione di tale punto della costa, giudicato il più adatto per crearvi una testa di sbarco per un corpo di operazione. Da tempo si era prospettata l’opportunità di occupare le alture di Merg a cavaliere tra Bengasi e Derna e ritenute una posizione di particolare im-