— 262 — non ci consentivano di sviluppare la marina solo nella previsione di conflitto con l’Austria; a rendere inoltre anche meno realizzabile tale programma contribuirono negli anni successivi al 1908 le ancora più scarse disponibilità finanziarie aggravate dalle spese sostenute durante la guerra ita-lo-turca. In considerazione della rinnovata alleanza con l’Austria nel 1913 il nostro programma subì un’ulteriore riduzione, che ci avrebbe consentito di avere rispetto all’Austria una leggera superiorità rappresentata dal rapporto 1 a 0,8, e rispetto alla Francia invece il rapporto sarebbe stato di 1 (Italia) a 1,8 (Francia). Tale programma nel 1914 era però solamente all’inizio. Lo scoppio del conflitto sorprese la nostra marina in un periodo di ricostruzione e di rinnovamento del materiale che si verificava anche nelle altre marine mediterranee, ma forse da noi iniziato con, qualche ritardo provocato dalle necessità della guerra libica. Il radicale rinnovamento nei tipi di navi, di tutte le marine in corso da circa un decennio, poteva riassumersi nei seguenti elementi principali : 1° Evoluzione della nave da battaglia verso il tipo monocalibro (dreadnought) con la conseguente svalutazione delle navi corazzate anteriori. 2° Forte sviluppo del naviglio silurante e leggero in genere con sensibile aumento della prò-