— 37 — 2* Divisione, comandata dal comandante più anziano delle forze italiane, capitano di vascello Giorgi de Pons : Corazzata, Ammiraglio Saint Bon (Italia). Incrociatore leggero Aspern (Austria). Incrociatore leggero Breslau (Germania). 1 cacciatorpediniere austriaco. 3® Divisione, alle dirette dipendenze del vice ammiraglio inglese Cecil Burney, comandante superiore della squadra internazionale: Corazzata King Edward VII (Inghilterra). Incrociatore corazzato Edgard Quinet (Francia). Incrociatore corazzato F. Ferruccio (Italia) (comandante capitano di vascello Giorgi de Pons R.). Con la data del 10 aprile l’ammiraglio Burney trasmise al governo di Cettigne la dichiarazione del blocco alle coste montenegrine ed albanesi comprese fra Antivari e la foce del Drin, blocco che in una successiva conferenza dei comandanti navali, tenutasi il 22, fu esteso fino a Durazzo. Mentre per effetto dell’azione diplotnatica delle potenze le truppe serbei che occupavano Durazzo si preparavano ad evacuare l’Albania, le truppe montenegrine facevano l’ultimo sforzo contro Scutari, che capitolava il 23 aprile. Essad Pascià, che comandava le truppe turche, si ritirava accampandosi presso Tirana con circa 10 mila uomini. Abbiamo già visto quale avrebbe dovuto in massima essere la situazione politica nell’Albania, se-